Come si comporta un bullo
Il fenomeno del bullismo sembra prendere forme sempre nuove e diffuse.
Sempre più spesso anche quando qualcuno fa anche qualcosa di buono, grande o piccolo che sia, poi ci sono altri che hanno da ridire, sporcare, insomma ci trova sempre il lato negativo?
Per esempio:
“Lo fa per farsi vedere!”
O la cosa che gira in questo periodo:
“E’ falso!”
Fino a qualche tempo fa, lo sentivo più diffusamente riferito soprattutto nei confronti di chi praticava la normale gentilezza ed educazione, ma fortunatamente ora, grazie all’esempio delle persone per bene ed anche le campagne d’informazione la situazione mi sembra stia rientrando almeno per quanto riguarda la sua reale lettura e significato.
Bah, il mio lavoro è di osservazione e cercare di dare significati reali (non verità soggettive) alle trasformazioni sociali e al sentire delle persone e per questo le idee mi vengono in orario non necessariamente da ufficio e neppure in luoghi lavorativi classici. Così mi è venuta in mente una battuta che ho sentito in TV in un documentario sui pinguini e mi ha fatto pensare a come socializzare, magari meglio, il fenomeno del bullismo. Perché farlo? Perché tutti ne possiamo essere vittima e probabilmente, in forme e intensità diverse, lo siamo già e magari siamo anche complici inconsapevoli. Ma io non propongo di lottare contro il bullismo, ma semplicemente di riconoscerlo per non diventarne partecipanti inconsapevoli e farci manipolare facendoci sentire arrabbiati e negativi senza sapere il perché.
Chi è un bullo? Una persona che persegue il male di altre perché pensa, fa e sente con le lenti del male. Il problema poi è che oggi sembrano moltiplicarsi come i Gremlins del resto si radunano in branco proprio come loro.
Ma perché fa così il bullo?
Facciamoci aiutare dai pinguini a vedere il perché.
“Difende il suo nido dai ladri, perché ogni ladro si aspetta d’essere derubato” (citazione dal documentario sui pinguini)
Ho iniziato a sostituire “ladro” con: maldicente, traditore, falsone, cattivo… Poi con: gentile, fidato, autentico, buono…
Ecco la differenza tra una persona bulla e una non bulla:
BULLA … ogni cattivo si aspetta che gli altri siano cattivi…
NON BULLA … ogni buono si aspetta che gli altri siano buoni…
BULLA … ogni falsone si aspetta che gli altri siano falsoni…
NON BULLA … ogni autentico si aspetta che gli altri siano autentici…
E quindi ne seguono le azioni:
BULLA se gli altri sono cattivi allora si deve difendere e menare più forte, il principio regolatore è “ad azione-reazione”
NON BULLA se gli altri sono buoni allora mi posso fidare, il principio regolatore è “accettazione e serenità”
E quindi i sentimenti provati sono:
BULLA se gli altri sono cattivi avrà paura e rabbia più o meno riconosciute
NON BULLA se gli altri sono buoni potrà essere più tranquilla, leggera, felice
Ecco degli strumenti pratici per riconoscere i bulli e non farci manipolare da loro.
Se qualcuno avesse perplessità, dubbi, sfoghi e arrabbiature mi mandi pure, come sempre, una mail o mi faccia una chiamata sempre senza problemi che se ne parla apertamente.
Data di pubblicazione: 03 December 2024
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