In breve: per gli uomini, in genere, l’eccitazione precede il desiderio, mentre per le donne funziona il contrario.

Vediamo quindi le differenze in breve i due sessi:

gli uomini, essendo anche più visivi, se vedono una partner sessuale che gli piace si eccitano e lo desiderano;

le donne hanno maggiore bisogno di sentire l’intimità fisica, la connessione emotiva, trovarsi in un’atmosfera libera da preoccupazioni e distrazioni.

Le ricerche dicono che le donne sono attratte dall’odore (i ferormoni) che rivela un profilo genetico diverso dal loro gli uomini no.

Il testosterone è il motore dell’ingrifamento e siccome gli uomini ne hanno di più, sono, di solito, più sul pezzo. Questo ormone infatti influisce sulle fantasie sessuali oltre che sull’attivazione del clitoride nelle donne (che ne aumenta la sensibilità), mentre negli uomini, in generale, il tasso in circolo è circa di 100 volte superiore e le zone cerebrali che ne sono influenzate sono più ampie rispetto le donne che sono minori e sparpagliate.

Per entrambi vale però il principio per cui: più si fa sesso, più aumenta il testosterone e quindi la voglia di farlo ancora.

Tuttavia non è vero che gli uomini sono sempre in stato di eccitazione perché questo è fortemente influenzato dalla condizione psicologica: preoccupazioni e frustrazioni sono i peggiori nemici del desiderio sessuale, oltre all’età.

E’ interessante sapere poi che c’è anche il desiderio sessuale responsivo che vale per entrambi. Questo si attiva quando, sebbene la persona non provi un deside,rio diretto, si senta comunque stimolata da altri fattori che possono sembrare superficiali ma sono reali: un regalo costo (un viaggio per esempio), un ambiente desiderato o più semplicemente un’esperienza appagante (una cena romantica, un’esperienza desiderata, un mazzo di fiori…).

Insomma, accendere il desiderio può essere complesso, ma ha delle regole, come ogni cosa che se le conosciamo può aiutarci a vivere molto meglio.

Data di pubblicazione: 03 December 2024

Blog